Semi di Voacanga africana
La voacanga africana è un albero tropicale originario dell'Africa occidentale. Veniva utilizzato dagli sciamani come stimolante e visionario. È un albero che può crescere fino a 10 m di altezza, ha fiori bianchi e gialli, con numerosi semi marroni. È imparentato con le piante del genere Tabernanthe o iboga.
Oggi l'albero ha applicazioni industriali (produzione di lattice), medicinali e spirituali. Gli sciamani dell'Africa occidentale usavano la corteccia di quest'albero come stimolante cerebrale, le radici erano usate come stimolante durante le lunghe cacce, mentre i semi erano usati per scopi visionari.
I semi di voacanga contengono l'1,5% di voacangina o carbometossi-ibogaina, uno stimolante simile all'ibogaina, oltre ad altre sostanze affini, per cui vengono fumati tritati o mangiati in polvere, 7-50 per un leggero effetto visionario e stimolante. Sia il fumo che l'ingestione producono un effetto molto simile e diverso da quello della corteccia della radice. Il sapore dei semi macinati non è affatto sgradevole e non sono troppo amari. Le sostanze contenute nella Voacanga sono considerate poco tossiche e vengono eliminate rapidamente. Tuttavia, un numero elevato di semi può uccidere per paralisi respiratoria, per cui si raccomanda cautela e di non mescolarli con l'alcol. I semi mantengono la loro psicoattività per più di tre anni. Molti indiani preferiscono la Voacanga all'Iboga. Le controindicazioni e gli effetti collaterali sono simili a quelli di altri stimolanti. In piccole quantità non ci sono problemi.
Coltivazione: i semi germinano sporadicamente e possono impiegare diversi mesi per germogliare dopo la semina. I semi devono essere sterilizzati prima di essere piantati, immergendoli in acqua contenente perossido di idrogeno al 6% per 10 minuti.
È consigliabile utilizzare un substrato sterile e annaffiare preventivamente con un fungicida sistemico. Questa pianta, come la primula, è molto soggetta ad attacchi fungini, soprattutto nelle fasi iniziali.
I semi devono essere interrati almeno 1 cm sotto il suolo, in un ambiente umido (non bagnato) e caldo. Una volta che i semi sono germogliati, oltre a utilizzare un prodotto fungicida, si consiglia di tenere le piante in un luogo ventilato per aiutare a prevenire gli attacchi fungini. Durante la crescita è bene posizionarle in ombra parziale, una volta mature avranno bisogno di pieno sole.
Affinché le radici si sviluppino completamente hanno bisogno di molto spazio, quindi è bene trapiantare regolarmente la pianta in un luogo con condizioni migliori.